giovedì 21 agosto 2014

banana repubblica?

Ci siamo interrogati a lungo se potesse avere qualche altro significato, oltre quello nobile esibito, vedere insediarsi un nostro governo che risultava mangiava le banane.

Finalmente, oggi giovedì 21 agosto, sulla prima pagina del Corriere della Sera, forse si è cominciato a disvelare l'arcano riposto anche in quel gesto. Risulta essere stato anche un progetto: divenire, pare, una Repubblica delle Banane anche noi dello Stivale mediterraneo.


Che c'azzecca anche il presagio eventuale?
C'azzecca,..c'azzecca, direbbe forse anche il detentore del brevetto di questa esclamazione.

Adesso tocca infatti al citato articolo di prima pagina del menzionato Corriere ad evidenziare. Articolo che infatti titolava:
<< L'economia illegale entra nel Pil
Il governo potrà ricalcolate, in base ai nuovi criteri europei, la ricchezza prodotta. Nel conteggio anche tre voci dell'economia illegale: traffico di droga, contrabbando, prostituzione. (...)>> di riccardo puglisi.

Ecco fatto. Visto che c'entra, governo, banane, e forse Ue?
E pare c'entra anche la Repubblica nostra, ohimè.
Infatti il termine repubblica delle banane, risulta essere sorto affibbiandolo, in passato tale nome statuale, ad alcuni Stati centroamericani dove la malavita loro deteneva risorse e potere prevalente. Stati che adesso certo si offenderebbero anche solo a venire accostati alle banane; e a noi fors'anche, da quel che si legge e vede.
Tanto per dire, si dice che anche Cuba, prima di Castro, fosse una repubblica speciale. In quanto il Pil, e tutto il resto, pare lo facesse in loco la Malavita multinazionale.

Adesso noi facciamo uguale? salviamo il Pil, e l'euro (in conseguenza) dell'unione, con i proventi di droga, contrabbando, e prostituzione nazionale? E brava Unione.

Ad averlo saputo non ci saremmo disperati a cercare di vedere risanare e riformare questo paese: ERA COSì SEMPLICE, E IN FONDO, NON CI SI ERA MAI PENSATO.

non solo migliorerà il pil nazionale, evidentemente. Ma sarà una cascata di miglioramenti conseguenti: 
- la disoccupazione femminile la risolviamo rispedendola in larga parte in ruoli tanto cari a maschilismi irrecuperabili; e vagli a dire qualcosa se ti salvano anche il pil.

- Quella maschile forse si dovrà in parte adattare a lavori più precari: un giorno fai il palo al contrabbando, e un giorno fai il corriere, e resterai anche orgoglioso di reggere il debito pubblico nazionale. Magari. 

Dunque, tutto bene.

Dobbiamo però essere coerenti sino in fondo allora: Via Antimafia e Legislazione relativa, evidentemente.
E che, non vorremo mica far saltare il pil nazionale, e con esso l' euro continentale, intralciando magari affari di un grosso <industriale> degli specifici settori.
Pare evidente, che non lo faremo; tanto più se col Magistrato passibile di pesante sanzione Civile personale, che potrebbe mai obiettare a un Boss del settore che, se arrestato, o intercettato, sibilasse: ti sei giocato 6 punti di spred non lasciandomi fare tranquillo per la <ricchezza> nazionale.

Quanto alla Ue, complimenti vivissimi, se questa innovazione viene dal suo cellulare.

In questo modo, infatti, l'Italia, le potrebbe portare in dote tre nuovissimi Stati membri: Mafioland, Camorricity, Indraghetaland...
E che Stati...finanziari.
Perché non vorremo mica farci raccontare che di droga, contrabbando, e prostituzione si occupano solo qualche piccolo cialtrone solo di secondo piano. E che le grandi centrali nazionali del crimine organizzato nazionale starebbero solo a guardare.

E visto che ci siamo, diciamocela tutta. 
Risulta una grande minimizzazione pensare che tale baracca finanziaria criminale copra solo un 2,5% circa di pil nazionale; se vogliamo essere seri, non possiamo non ritenere che copra un 10/15% almeno di pil nostro nel suo insieme.

Facciamoci coraggio dunque, e diciamo la verità sventolando banane:
con tali parametro integrativi corretti del pil, zac e siamo già oggi quasi al 100% del rapporto debito pil nazionale; e un altro poco di sincerità in tali stime, ed inseguiamo già la Germania come lepre economica del Pil Ue.
Idea veramente geniale. Invero. sia quella nazionale, che quella continentale.

E chi glielo va a dire, a tanti Magistrati e Funzionari, molti dei quali vi hanno sacrificato la vita personale, che a quel modo facendo, risultano aver <depresso> il pil della nazione?

E sempre in conseguenza, visto che siamo in area di riforme, 
alle Finanze ci va la Mafia? e ci scordiamo l'evasione?
Alla Giustizia ci va la Camorra? e ci spariscono arretrati?
E allo Sviluppo ci mandiamo la Ndragheta che non pare male? e che i decreti attuativi se li farebbe certo fare in tempi più che reali con la legislazione?

Cara Ue, se risulta vero che conteggi anche questo nei parametri ufficiali, nostri e tuoi, allora, la prossima Lettera, spediscila dove si fa quel Pil nazionale surreale. Digli di darsi da fare, se non vogliono rischiare una procedura magari d'infrazione per pil inferiore....

Cara ue, se fosse vero che sei a questo punto del <pecunia non olet> per le tue monete, allora avresti perso una altra grande occasione per farti amare. Dai popoli della tua unione.

Perchè vedi, cara Ue, a questi conteggi eventuali di tuoi Stati lasciati senza riforme disperati, noi popoli risponderemmo inesorabilmente come quel generale francese a chi gli chiedeva di arrendersi. Lui, pare si chiamasse Cambronne.




E la sua frase che lo rese tuttora famoso la ripetiamo, in sommesso rispetto, in lingua originale:

« Merde! La garde meurt mais ne se rend pas! »
(Pierre Cambronne a Waterloo)


Perché, nonostante i tanti traffici di azzeccagarbugli contabili, la nostra Italia rimane una popolazione, soprattutto nei suoi giovani, che sogna una economia ed una vita nazionale equa e legale.



(immagini tratte da www.wikipedia - si ringrazia)


Sempre dall'articolo di Riccardo Puglisi, su Corriere della Sera pag.8 del 21 agosto corrente:
<<(...) Non si tratta naturalmente di un vezzo dellìIstat, ma dell'adeguamento alla normativa europea (Sec 2010), che impone di includere nel pil non solo l'economia sommersa, cioè le attività che che sfuggono al pagamento di imposte e contributi (e che già da tempo sono incluse nel calcolo del Pil), ma anche la cosiddetta economia criminale, cioè le attività illegali. (...)>>


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