giovedì 11 settembre 2014

Un saluto particolare


questo post ospita qui un saluto da parte di movimento popolare del lavoro che lascia il web; il sito cessa infatti la sua presenza, ed il resto correlato anche.

Il saluto, reca anche un augurio a tutti noi indistintamente
che LA NOSTRA ITALIA, E LA NOSTRA GENTE, SOPRATTUTTO GIOVANE, possa ritrovare presto un suo percorso condiviso di crescita equa nel Lavoro e nella Democrazia.
Poiché appare che senza Lavoro equo non c'è Democrazia; e senza Democrazia, non c'è Lavoro equo.Italia - Localizzazione







venerdì 22 agosto 2014

Restiamo ancor più costernati

nel precedente post "banana repubblica" si era data forma a dei pensieri sorti dalla notizia di Stampa che anche attività illegali notoriamente controllate dalla grande malavita, quali droga, prostituzione, contrabbando, sarebbero state stimate entrando a far parte della determinazione del Pil nazionale.

Al Capone, un volto comunemente associato alla criminalità organizzata.

Oggi, leggendo sempre sul Corriere della Sera le precisazioni al riguardo da parte del presidente dell'Istat, ci sentiamo di dire di sentirci <ancor più costernati>.
<<(...) Serve ad avere un quadro più aderente e reale del funzionamento di un sistema economico. Tutto quì>(...)>
dall'intervista di mario sensini al presidente Istat, pag 10 del Corriere della Sera che titola "La droga nel pil, una fotografia più realistica".

giovedì 21 agosto 2014

banana repubblica?

Ci siamo interrogati a lungo se potesse avere qualche altro significato, oltre quello nobile esibito, vedere insediarsi un nostro governo che risultava mangiava le banane.

Finalmente, oggi giovedì 21 agosto, sulla prima pagina del Corriere della Sera, forse si è cominciato a disvelare l'arcano riposto anche in quel gesto. Risulta essere stato anche un progetto: divenire, pare, una Repubblica delle Banane anche noi dello Stivale mediterraneo.

venerdì 15 agosto 2014

il re è nudo

a ferragosto, quando vige più che mai l'indicazione di attenersi al frivolo o meglio ancora al silenzio che è anche meglio, ci si ritrova, in una pausadi tempo libero, a postare un piccolo pensiero su cose apparse veramente rilevanti.

sabato 3 maggio 2014

il silenzio d'ordinanza

Suona infatti la Tromba del Silenzio d'ordinanza per chi come me ne è stato affettuosamente sindaco.Trumpet.jpg E' iniziata infatti la Campagna elettorale per scegliere una nuova amministrazione elettiva alla Città nostra di Gualdo.


La <Libera uscita> personale delle opinioni e pensieri su questa nostra comune Città di Gualdo Tadino appare terminata. 


venerdì 25 aprile 2014

non vedo, non sento, non parlo...

Affinché non debba più accadere


Ci eravamo lasciati con l'impegno di continuare l'aggiornamento di quanto risulta essere stato Esposto al Consiglio Regionale dell'Umbria su loro sottoposte Istituzioni , e su Vertici loro Apicali esecutivi. Ed oggetto già dei post 1, 2.

Lo stato dell'arte, indipendentemente dal completare o meno la condivisione dell'avvenuta Esposizione, su fatti peraltro apparsi alquanto anomali ed alquanto gravi, risulta al momento presente, desolatamente, ma altrettanto efficacemente perfettamente sintetizzabile nell'immagine stessa che apre questo Post.

Alquanto preoccupati per tanta menomazione funzionale che risulta aver colpito

lunedì 14 aprile 2014

Pineta: Una grande malinconia

La domanda che mi propone usualmente Facebook  cade a pennello, questa sera: a cosa  stai pensando?











Ecco a cosa infatti sto proprio pensando. Mi sono trovato, questa sera, del tutto accidentalmente, ad attraversare di notte, da San Guido alla Madonuccia, uno dei doni che ci ha fatto a noi di Gualdo Tadino  Gualdo Tadino – Veduta
l'unica guerra recente italiana vinta;  (non che cerchiamo a tale ragione Guerre, Iddio ci scampi anzi): la nostra ex splendida pineta nelle nostre eccezionali Montagne e verde naturale. Lungo la strada che ci regalò invece la Comunanza dei gualdesi.



Può essere lasciata così d  un intrico dove forse persino un muflone adulto arretrerebbe smarrito e respinto?



EBBENE, debbo confessarlo, approfittando di questa medesima finestra che vede la nostra Città senza amministratori  elettivi - ma, in inciso, pare con un Amministratore di Lusso nell'attuale sig. Commissario a quel che si legge e sente (e peraltro che Fucina di eccellenti poliedrici Funzionari Pubblici si confermano anche in queste circostanze le nostre Prefetture, sempre per inciso) - MI SONO TROVATO a pensare UNA GRANDE MALINCONIA.









la "Foresta Amazzonica appare, infatti, la nostra ex splendida pineta e macchia; senza il fascino dell'autentica, ma con in più una forte dose di abbandono multi annuale incolto pluri causale a quel che sembra.
magari di giorno, sarà tutto diverso. Forse...



ECCO, mi sono trovato a domandarmi, 
 

sabato 5 aprile 2014

Anche perché non debba più accadere 2°


Come veniva già anticipato nel Post del 3 aprile trascorso, qui segue una 2° parte dell'Esposto al Consiglio Regionale Umbro; così mantenendo l'impegno di renderlo conoscibile nel suo intero anche a chiunque di noi desideri di farlo. Quanto al restante, 3° e 4° a seguire.
Cordialmente. 

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ANCHE PERCHE' NON DEBBA PIU' ACCADERE - 
Italian traffic signs - piena improvvisa.svg

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 parte Esposto inoltrato a Cons. Regionale

(la 1° parte è possibile leggerla nel Post del 3 aprile trascorso 
e a medesimo titolo)


QUANTO al SECONDO PROCEDIMENTO avviato in Tribunale nel 94, e che si concluderà con sentenza di Primo Grado nel 1998, avrà un percorso di rinvio a giudizio  emerso alquanto imprevisto.
Infatti, la Guardia di Finanza chiamerà a giudizio alcune persone (tra le quali l’uomo fiduciario del Consorzio Emiliano in Bastula), ma il Pubblico Ministero, e senza che vi risultasse alcuna richiesta o indicazione al riguardo da parte della Guardia di Finanza, nel disporre il relativo rinvio a giudizio, risulterà avervi incluso anche il sottoscritto e la coniuge del medesimo (Lispi Cristina) tra i rinviati.
Ed a indurre a tal modo in equivoco il PM, così appare si possa di certo dire dopo la conferma in sentenza per me definitiva assolutoria per <non aver commesso il fatto>, fu altrui intenzionale dolo di farmi artatamente apparire coinvolto nel procedimento  anche se su di un solo singolo addebito minore.

giovedì 3 aprile 2014

Anche perché non debba più accadere

                                                                                                
Non sono solito postare su di me; ma questa volta ritengo di dover fare eccezione. E la faccio, infatti. Perché quello che segue sorge si da una vita personale che si scopre essere pretesa da altri di  poterla inseguire all'infinito ed anche in ogni anfratto. 
Ma la resistenza e la fermissima opposizione personale, che si dispiega anche in questo comunicato Stampa a NON DARLA VINTA a quel che risulta sfrontatezza ed arroganza, finisce per assumere, ed è poi quello che io stesso sento, il significato di una resistenza e testimonianza anche per chiunque possa vedere la propria esistenza compromessa da altrui ingiusta prepotenza impunita.
E' infatti mia ferma intenzione, come dirà poi anche il modesto mio Comunicato Stampa che segue, di non arrendermi e di non piegarmi, qualunque cosa mi possa costare. Per contribuire non solo al mio sacrosanto diritto di sopravvivenza. Ma per contribuire, soprattutto, a ripristinare, anche con questa mia lecita battaglia d'esistenza, che la Democrazia italiana e la sua Costituzione, non sono il posto ed il luogo degli esseri umani inermi da poter mangiare a cena e a colazione da chi pare avere qualche <zanna> di troppo.


Ma sono il luogo naturale dei Diritti d'esistenza di Imprese e di Persone, per qualunque italiano ed italiana anche senza Potere, Giovani in specie, che vogliono soltanto un posto accogliente dei Diritti equi di tutti dove realizzarsi e prosperare senza dover avere alcun timore di eventuali Feudatari, né di Valvassini, e nemmeno di loro eventuali Valvassori predatori.

In questo senso, ed intenzione, segue il Comunicato Stampa inoltrato già ieri alla nostra Informazione, su una sacrosanta battaglia di resistenza - che voglio rendere possibile a tutti noi anche di conoscere - proprio perché intesa anche a nome di qualunque persona semplice e senza Poteri come me, che voglia però ugualmente difendersi un tetto degli affetti, e una nazione costituzionale giusta.

(le immagini sono tratte da www.Wikipedia)

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Comunicato stampa

ANCHE PERCHE’ NON DEBBA PIU’ ACCADERE a nessun altro degli Umbri

mercoledì 19 marzo 2014

E da tempo che avrei già voluto scriverti mia cara Città

Gualdo Tadino – Stemma



Gualdo Tadino – Veduta

Cara Gualdo Tadino, mia Città Umbra dove vivo anche io.

E' da tempo che avrei voluto parlarti. Io sono divenuto tuo abitante <adottivo> all'età ormai lontana di quando avevo poco più di sette anni; a seguito del trasferimento presso di te per motivi di lavoro di uno dei miei genitori.

Arrivato presso di te, mi sono sentito a casa mia, e tu mi hai dato molto. Tutto.
Mi hai accolto come se fossi da sempre figlio tuo, mi hai concesso qui le mie amicizie giovani, e successive.

domenica 9 marzo 2014

Tolleranza zero


Siamo diventati una nazione Talebana, e non ci siamo accorti.







Queste piccole note non sono uno sfogo estemporaneo. Ma cercano una propria riflessione in generale.


Lo spunto è la truce vicenda di sangue che sfregiava oltre l’8 marzo nazionale di chiacchiere, anche la nostra collettiva sicumera.
Si, risulta assassinata trucemmente, ieri 8 marzo di sangue, una giovane donna proprio sotto casa nostra; a Gualdo Tadino in Umbria.
Gualdo Tadino  Delitto nella stanza di un affittacamere: la vittima è una rumena di 27 anni
Sgozzata l’8 marzo dall’ex fidanzato
(Corriere dell’Umbria del 9 marzo, prima pagina)
Ripartiamo da questa ennesima tragedia femminile che ci accade quasi <sotto la porta di casa> proprio perché essa ci reca a tutti pare, non solo un messaggio di sgomento e pena per la povera vittima. Ma proprio per il suo essere accaduto in una piccola comunità acculturata e civile.


sabato 8 marzo 2014

Una Mimosa italiana sgualcita


Acacia dealbata-1.jpg
8 Marzo 2014: nel simbolo dedicato alla Festa della Donna.

Ma nella realtà, che Mimosa siamo diventati, Noi Italia?  Un detto popolare diffuso quanto amaro, più o meno recita così: <Fatta la Festa, gabbato lu Santu>.
E noi, facciamo eccezione ad una Festa che ci riempia la bocca ma faccia in realtà da paravento alla realtà nostra che dica: Facciamo sempre peggio?

Non pare proprio che facciamo eccezione, noi Maschile italiano
E tanto per dire, in una colossale beffa giocataci dal Calendario, questo anno la data Simbolo Femminile di una Donna pari, cade proprio nei giorni in cui un Parlamento nazionale di noi <maschietti> italiani risulta negare alla Donna elettrice italiana il riconoscimento di presenze pari Donna-Uomo nelle Liste elettorali nazionali.

Una cosa irrilevante?

venerdì 28 febbraio 2014

#staisereno

Arrivano i Nostri, ops…scusate,arrivano… i LORO                             

DALLA PRIMA PAGINA:
Si è dunque fatta un po’ di chiarezza sotto le Mura di Troia dove da oramai quasi dieci lunghi interminabili anni si combatte una Guerra senza esclusione di colpi per assicurarsi il controllo…di Elena e d’intorno.

Il nostro corrispondente lì sul posto dell'interminabile conflitto ha inviato un proprio Servizio che ci affrettiamo pertanto a pubblicare integralmente anche per aggiornare chi ci segue con consueto interesse.
Eravamo oramai da quasi un anno infatti in attesa di sui nuovi Servizi sul teatro degli accadimenti. Ma come leggerete nell'interno, la grande difficoltà di muoversi per lui da un fronte all'altro, e la insuperabile difficoltà emersa di far passare i sui Servizi tra le maglie della censura sia greca che troiana avevano creato un lungo vuoto di tempo dalle sue ultime Notizie appunto ormai di quasi un anno.

Il Servizio del corrispondente si arricchisce anche di numerose documentazioni visive pubblicate da noi in assoluta anteprima, e che ci ha fatto pervenire lui stesso con sue istantanee dipinte a questo fine. E che potete vedere già dalla copertina.

(tratto da www.wikipedia.org)

IL SERVIZIO del nostro corrispondente:

lunedì 24 febbraio 2014

Le Leggi umane e le Leggi degli Stati


Dedicato alle ragazze ed ai ragazzi italiani e del mondo
Earth Eastern Hemisphere.jpg




Le Società deboli dei desideri forti



Quello che segue è un piccolo stralcio tratto dalle bozze che nel 2009/2010 preparavano quello che sarebbe poi stata una  pubblicazione del Libro Come Sarete di Edicom editore. Libro inteso espressamente dedicato ai Giovani ed alle Giovani italiane e nel mondo. Tanto che il titolo che la Bozza del Libro aveva inizialmente pensato risultava “Lettera aperta ai ragazzi e ragazze del Terzo millennio da uno più anziano del millennio trascorso”

Se ne colloca qui uno stralcio, di quella bozza che preparava il libro, per due sostanziali motivazioni e che si confida possano essere gradite da chi legga, i ragazzi e le ragazze in specie, ma anche di noi adulti finanche.
Appaiono infatti, al momento, in troppe società nostre del mondo, ma italiana anche purtroppo inclusa, una deriva strisciante che smarrisce conquiste essenziali per tentare di risospingerci lentamente verso l’abbandono di troppe conquiste democratiche vitali. Pertanto, quello che allora si scriveva, e poi si pubblicava, appare proprio oggi ancora quanto mai attuale quale rischio collettivo da evitare.
Ed appare in troppe parti del mondo, italiano anche purtroppo incluso, un senso di smarrimento e di inutilità nuovamente visto instillato nei giovani come un sottile veleno che li neutralizzi. 
I quali Giovani, Ragazze e Ragazzi italiani e del mondo, invece, erano, e soprattutto rimangono, l’unica speranza vera di non ricadere indietro nel modo di vivere ed operare degli stessi Stati.

lunedì 6 gennaio 2014

un sincero augurio di pronta guarigione












Questo Blog si è occupato più volte di Bersani quando era un autorevole uomo politico e il Capo del suo partito, il Pd.
E se ne è occupato in maniera in genere critica; della sua politica e del suo Pd.
Come si sarà forse già compreso, questo piccolo post viene dedicato a Pierluigi Bersani. Impegnato nella prova più grande della propria esistenza. Quella con la sua salute
Bersani cropped.png

Bersani infatti ha subito un serio inconveniente fisico; e adesso sicuramente ce la sta mettendo tutta per riprendersi. Auguri






E ce lo ricordiamo di sicuro quando in diversi post precedenti lo collocavamo nelle vesti ricorrenti di Ettore, generoso quanto perdente illustre predestinato; postovi spesso in compagnia di Achille (Berlusconi), Ulisse (Grillo) e Paride (Renzi).

Dunque, è qualcuno già critico con Bersani che oggi annota auspici di pronta guarigione.

Ma le critiche precedenti alla Sua politica di Segretario e poi Capolista del Pd, non impediscono di rendere oggi a Bersani l'onore di averlo visto caduto per mano di troppo disinvolti ricorrenti cosiddetti amici ed alleati, e per mano, soprattutto, di qualche Divinità avversa  troppo ostile.

 Perché la sconfitta politica di Bersani risulta determinata in larga misura da tradimento politico di troppi in cui aveva confidato e di troppi per cui si era anche battuto.

E nel momento in cui si auspica una pronta guarigione, non si può commettere il grave errore di ritenere che OGGI si trovi con gravi problemi di salute uno dei tanti potenti, o meglio, ex potenti al momento decaduti come nel suo caso.

Bersani non è stato solo questo.

Bersani, va, a modesto parere di chi qui annota, piuttosto aggiunto al lunghissimo elenco di quanti sono caduti vittime della attuale feroce recessione volontaria che tuttora ci viene imposta.

Bersani, infatti, se non si vuole restare alle apparenze, è stato sgambettato in ogni modo nella corsa elettorale, e, poi, lucidamente impallinato nella vicenda del Colle e del Governo, perché NON risultava un soggetto affidabile per mantenere la Recessione volontaria che ancora ci troviamo imposta.

Bersani, se le sensazioni hanno un senso, NON era un uomo che garantiva il mantenimento della Recessione volontaria nazionale. Anzi, probabilmente appare essere stato vissuto come un gravissimo rischio che s'interrompesse. E' probabilmente stato vissuto come un gravissimo rischio che Lui la interrompesse la Recessione volontaria messa in atto da chi detiene il vero potere politico in Italia e dai mandanti esterni.

Inoltre, come se non bastasse, Bersani appariva come l'esponente Pd dell'ala non germanofila; anzi, sempre da quel che si è potuto vedere, lui, da capo di Governo, avrebbe ricollocato l'Italia nella alleanza preferenziale con la Francia.

Più che bastante per eliminarlo, dunque, dalla scena. Più che bastante, forse per troppi, per tradirlo su mandato di altri...

Le critiche dunque alla sua politica restano.

Ma questo non impedisce di ritenere che tra tanti servitori di altrui disegni, lui almeno un disegno proprio, e diverso dagli altri, lo possedesse.

E questo basta per accordare l'Onore delle Armi all'Avversario politico così visto ferito.

E questo basta, e avanza, per fargli di nuovo i migliori auspici di pronto ristabilimento e di possibile ravvicinato ritorno sulla scena politica nazionale.

Perché, oltre che dell'uomo, nell'alleanza di tutti i produttori di ricchezza equa destinata a rilanciare quanto prima la nazione, pare che servirebbe ancora anche un UOMO come Bersani.

di nuovo, AUGURI