lunedì 14 aprile 2014

Pineta: Una grande malinconia

La domanda che mi propone usualmente Facebook  cade a pennello, questa sera: a cosa  stai pensando?











Ecco a cosa infatti sto proprio pensando. Mi sono trovato, questa sera, del tutto accidentalmente, ad attraversare di notte, da San Guido alla Madonuccia, uno dei doni che ci ha fatto a noi di Gualdo Tadino  Gualdo Tadino – Veduta
l'unica guerra recente italiana vinta;  (non che cerchiamo a tale ragione Guerre, Iddio ci scampi anzi): la nostra ex splendida pineta nelle nostre eccezionali Montagne e verde naturale. Lungo la strada che ci regalò invece la Comunanza dei gualdesi.



Può essere lasciata così d  un intrico dove forse persino un muflone adulto arretrerebbe smarrito e respinto?



EBBENE, debbo confessarlo, approfittando di questa medesima finestra che vede la nostra Città senza amministratori  elettivi - ma, in inciso, pare con un Amministratore di Lusso nell'attuale sig. Commissario a quel che si legge e sente (e peraltro che Fucina di eccellenti poliedrici Funzionari Pubblici si confermano anche in queste circostanze le nostre Prefetture, sempre per inciso) - MI SONO TROVATO a pensare UNA GRANDE MALINCONIA.









la "Foresta Amazzonica appare, infatti, la nostra ex splendida pineta e macchia; senza il fascino dell'autentica, ma con in più una forte dose di abbandono multi annuale incolto pluri causale a quel che sembra.
magari di giorno, sarà tutto diverso. Forse...



ECCO, mi sono trovato a domandarmi, 
 



A prima vista, non sembrerebbe che occorrano grandi patrimoni. Un Paio di mille euro per dieci "motoseghe e pale e rastrelli, e si parte. 

Ma gli Enti preposti non hanno personale...
Zia REGIONE, dirotta qui un po di disoccupati e Cassa Integrati, e affidali ai nostri Eccellenti FORESTALI. Vedrai che effetto, e che figurone pure ci fai; e forse Mamma UE ti rimborsa pure e ti da magari una Targa anche.
Cugina Provincia, quanto a te, quando non ti sentivi tanto inutile, finanziavi abitualmente Progetto organici per le nostre aree turistiche ambientali naturali.

Possibile che a nessuno venga in mente, mentre si spacca la mente giustamente pensoso su quali leve rilanciare l'economia locale, che un autentico tesoro potenziale anche economico multi occupazionale intanto risulta abbandonato e a degradare? e proprio mentre impera la domanda di ambiente ed aria fresca e pura da godere e respirare.

E pensiamo un pò, se ci si volesse anche "sfiziare", di assegnare ad OGNI PRIMA ELEMENTARE, un sub lotto in corso di risanamento, con tanto di targa e nominativi dei Tutori; facendo di quei poderosi "pulcini" i Genitori Adottivi a vita dell'area adottata e da tutelare anche da parte Loro in modo speciale.

MA CHE COSA VAI A PENSARE?

Già, forse queste settimane di accudimento al Verde privato mi hanno depravato.
O forse, l'Amico Verde anche privato, potrebbe avermi persino suggerito, e magari senza me ne accorgessi: Di qualcosa per i nostri cugini verdi della montagna che piangono la loro solitudine .

MISSIONE ADEMPIUTA, se è cosi, Amico Verde.

Buona serata a tutti.



immagine: wikipedia org.


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