giovedì 5 dicembre 2013

Tanto tuonò che piovve




Proprio così. Tanto tuonò che piovve e caddero pure fulmini sui palazzi del Potere italiani.


La Corte Costituzionale risulta infatti avere sentenziato che, come in tanti si lamentava da tempo, siamo tutti rimasti vittime di un GOLP elettorale.

Questo in italiano risulta voler dire dichiarare incostituzionale i pilastri della legislazione elettorale vigente e che hanno consentito a delle minoranze elettorali di tenersi tutto per loro il potere parlamentare e governativo (e tutto quel che ne consegue) per quasi 10 anni.

E non è stato certo un caso che abbiano adottato questi sistemi elettorali: da qui nasce infatti, dall'egemonia di minoranze indisturbate, una nazione che ha lasciato il 60% della intera ricchezza nazionale nelle mani del 10% scarso di popolazione. Se fanno infatti tutto da sole, le minoranze elettorali tutelano esclusivamente i loro stretti interessi.



Da qui nasce una recessione attuale pluriennale e la deindustrializzazione in corso della intera nazione. Alle minoranze elettorali attuali che tuttora ci governano grazie ai LORO premi e fiduciari LORO parlamentari,  andava infatti bene così per le loro rendite ed affari.

Non ci facciamo imbrogliare che senza Premi sarebbe una catastrofe. Sia Pd che Pdl sono infatti sempre andati alle elezioni in coalizione di partiti. Solo che neanche così ottenevano i voti elettorali per fare maggioranze elettorali vere.

E dei Programmi condivisi con Noi se ne potevano infischiare; tanto il PREMIO di seggi avrebbe rimesso sul Sedione le medesime badanti parlamentari della Rendita.

DISPIACE MOLTO che, dopo una sentenza come questa che sporca irrimediabilmente l'etica costituzionale di tutti i principali partiti italiani attuali, NON SI SIA ancora LEVATA una sola LORO voce per fare l'unica cosa doverosa e necessaria.
Chiedere scusa, e tentare di farsi perdonare. Ma quando mai.

Forse non hanno TUTTI compreso che, effetto di sentenza costituzionale intervenuta, tutti coloro che hanno introdotto, promulgato, mantenuto, utilizzato, beneficiato elettivamente di questa Legge elettorale incostituzionale DA DOMANI e per TUTTI i tempi democratici a venire, se mai si aggregherà in parlamento una maggioranza intenzionata a farlo valere, risultano passibili di incriminazione davanti al Parlamento riunito per attentato alla Costituzione nella Legislazione elettorale. 


FARANNO BENE invece A TENERLO A MENTE.

Perché in genere, quando piove molto, anche nella pacifica collera sacrosanta dei cittadini, l'imprevedibile può alfine sempre accadere. Dopo il Fascismo andò più o meno così, e fu la via democratica del repulisti Generale. Per ricominciare insieme.

(fonte immagini:www.wikipedia.org)


Ci pensino i Presidenti di rami del parlamento che risultano siedere dove siedono per dono di illegittimità costituzionale: Cosa aspettano almeno Loro, il Capo dello Stato anche, a chiedere perdono agli italiani del furto elettorale decennale?

In Europa, come amano dire i nostri abusivi, già oggi nei palazzi dei poteri elettivi si troverebbero solo Commessi, mentre i beneficiati elettivi avrebbero già offerto le dimissioni in massa per evitare possibili rischi di deferimento in massa per abuso di potere.


Una ultima nota ce la vogliamo concedere.

Questa Sentenza di fine Regime elettorale, ce la siamo scritta TUTTI noi italiani ed italiane del Non Voto, della resistenza pacifica di dissenso.

Sino ad oggi la Suprema Corte aveva infatti sempre schivato le pronunce sulla Legge elettorale vigente; sino a risultare aver respinto un recente referendum su di essa. CHE COSA è CAMBIATO ALLORA? 
Che il Premio abrogato non consentiva più, neanche esso, la permanenza al potere dei soliti Noti. Per la banalissima ragione che non prendevano più voti bastanti per essere certi di beffare gli sfidanti elettorali. E forse avrà anche infatti magari aiutato che piuttosto di rischiare di regalare il Parlamento a un Avversario vero con il LORO ex Premio, tanto valeva tornare a giocarsi il Potere con il Voto elettorale vero. 
ABBIAMO dunque VINTO TUTTI NOI.

Adesso serve la nostra coerenza.
Attenzione vigile contro le TOPPE di incorreggibili bugiardi pluriennali, Voto ai sedicenni, Programmi ampi e condivisi di Lavoro equo per tutti per un Parlamento rappresentativo di tutti noi che ci governi sotto nostro diretto mandato ed efficace controllo elettivo.
Perché, adesso, E' ORA DI RICOMINCIARE.


p.s.

La massa di Tasse e di Balzelli di ogni risma che ci è caduta addosso assieme alla disoccupazione, ce la somministrano privati cittadini che oggi risultano sedere dove siedono per aver Violato la Costituzione nella legislazione elettorale nazionale. 

MA CI PENSATE?





(le immagine sono tratte da www.Wikipedia.org - si ringrazia)



















Nessun commento:

Posta un commento