domenica 4 novembre 2012

Un argomento che non si può ignorare: gli insulti omofobi a Vendola

La cronaca italiana di questo periodo conferma la sensazione che la nostra realtà, e sempre più spesso, supera ormai la immaginazione.

Giorni fa, infatti, ti ritrovi dinnanzi a un <punto G> risultato lanciato contro una sua eletta da un INNOVATORE;
Ieri, troviamo un altro simpatizzante per un Rottamatore Innovatore, ROTTAMARE intanto - e in un colpo solo  mentre pare si passa il tempo - anche civile convivenza e...buona educazione.

Ci riferiamo a quanto risulta postato nella propria bacheca Facebook da << (...) un assessore al bilancio del Comune di Ferrara, simpatizzante renziano (...) >> così risulta inquadrato nel riferimento, sul Corriere della Sera di sabato 3 Novembre a pag. 15 nell'articolo di R.P.

Articolo medesimo che titolava al riguardo:
<<Insulti omofobi contro Vendola da assessore Pd>>

Cosa era accaduto a propiziare il fatto, come ce lo riferisce ancora l'articolo citato?
Leggiamolo direttamente nel suo testo:

<<(...) dopo la puntata di Otto e mezzo che ospita Nichi Vendola (...) Scrive su Facebook: <Vendola a La7: " Renzi perderà le primarie anche perché ha come modello Tony Blair, la figura più fallimentare della storia della sinistra europea, che ha sempre perso e fatto perdere." Nichi, per usare il tuo linguaggio,...... (...)>>
* Non riportiamo intenzionalmente l'allucinante invettiva, per non fargli involontariamente noi da cassa di risonanza. 

Siamo comunque rimasti IMPIETRITI...nel leggerla.

Forse, persino più impietriti dello stesso Renzi, il quale, commentando l'accaduto tra un suo sostenitore e...ben oltre Vendola, risulta aver commentato piuttosto asciutto, come si legge ancora sempre sul medesimo articolo citato: 
<(...) Ha sbagliato. E' ovvio. Ha chiamato Nichi per scusarsi e lo ha detto pubblicamente. Che altro?>

Che altro, sindaco Renzi? ne è proprio sicuro?

E desideriamo annotare qualcosa sopra l'incredibile accaduto non tanto sopra il sacrosanto rispetto pari di qualsivoglia privata scelta o inclinazione umana che non sia un reato.
Ma vogliamo qui evidenziare l'enormità piena di quanto è capitato, e tra competitori di uno stesso schieramento, e che aggrava semmai l'altrui sconcerto.

Chi annota queste riflessioni pubbliche ha ormai sessantacinque anni. Vecchio? giovane no, ...di sicuro. Se poi si intende vecchio solo chi abbia rinunciato a sognare sogni positivi condivisi, allora, forse un po' ancora mi salvo anche da questo...

Ma una cosa risulta comunque certa: 

quando chi scrive frequentava già le elementari, e poi Medie e Liceo - scuole seriamente dignitose ma non di fantascienza - se uno di noi si fosse lasciato travolgere da un turpiloquio come quello letto che è stato messo in Rete, si sarebbe sentito apostrofare asciutto da qualunque nostro di insegnanti e senza distinzione d'idee o di militanze: 
Raccogliti libri e Quaderni e vattene a casa; intanto, SEI SOSPESO, poi vedremo meglio il da farsi. 

E perché, avrebbero reagito anche d'istinto a tale modo, insegnanti di un tempo, e forse anche Insegnanti di sempre?

Perché, quella inqualificabile esternazione, verso un eventuale compagno, non si sarebbero nemmeno spinti a chiedersi se violasse la parità delle inclinazioni: Ma gli bastava ed avanzava già il vedere bene che, comunque, GIA' VIOLAVA oltre ogni misura LA EDUCAZIONE assieme alla la DIGNITA' e LA CIVILE CONVIVENZA tra esseri umani.

Qui, ci fermiamo senza pare dover aggiungere altro se non: 
Presidente Vendola, mi sento mortificato come italiano da quello che leggo accaduto. Abbia anche la mia piccola di SOLIDARIETA' piena umana.

Invece 
una nota ulteriore ce la vorremmo concedere verso chi risulta aver ceduto a una sciagurata esternazione; e verso il Capo dell'area politica a cui lo stesso risulta fare riferimento risultato quest'ultimo nel Sindaco Renzi.
Aspetti, signor sindaco, non rinnovi anche ora CHE ALTRO....

Appare infatti esserci qualche cosa di Altro che vorremmo chiederle: E QUESTO E' NUOVO?


E invece, ma più in generale, ci concediamo ancora di chiederci: 
le Primarie dovrebbero risultare un confronto tra concreti programmi di contendenti, che proprio su queste loro differenze di Programma si giocano la reciproca ricerca del consenso d'area.

Ma, tra Bersani e Renzi - anche da non aderenti e militanti del Pd - quali risultano le grandi differenze di Programma che li contraddistinguono? 

Quale è la pubblica concreta dettagliata ricetta complessiva dibattuta da Renzi per uscire dalla nostra crisi?
E quale è la pubblica concreta dettagliata ricetta complessiva dibattuta da Bersani per uscire dalla stessa crisi?.

Forse sarà sfuggito solo qui, quella grande di differenza di Programmi tra di loro: e nel profluvio di spazi mediatici reciproci dei quali hanno già sino ad ora usufruito anche quando mangiano brioche: 
MA LA DIFFERENZA CONCRETA DI PROGRAMMI, qualcuno l'ha sentita?
Dove, e quando si sono dedicati - i contendenti - a fare la scaletta operativa di COME GOVERNERANNO, se chi tra di loro vincente?
Un grande mistero avvolge la domanda che ci è emersa.

Ma se non mi voterai alle primarie, perché me lo domandi?

Perché se per caso avessi voluto votarla: COME SCEGLIEREI TRA LEI E L'ALTRO?

Per l'inflessione del parlare, per il tocco dei capelli?...per che ALTRO?

Eppure, ADESSO vi dettaglio il mio programma di governo, in una delle centinaia di accessi televisivi intervenuti, non che ci sarebbe stato male.

MOVIMENTO POPOLARE DEL LAVORO, tanto per stare sull'esempio, quella scaletta operativa di dettaglio la propone. Da sempre. Tanto che si trova anche nel suo atto costitutivo.

E non le sorge il dubbio, Sindaco, che se reciproci aderenti tra di voi scantonano - e pare accada oramai anche spesso - tirandosi anche oggetti indecenti, nel farlo, possa un tantino dipendere che non siano magari messi in grado di SCONTRARSI SU CONCRETISSIMI PROGRAMMI contrapposti?

La risposta eventuale, non compete a chi scrive, EVIDENTEMENTE.

Ma rimane la constatazione evidente, e da sempre, che se non incentri un Confronto sui reciproci Programmi, finirai poi a scontrati inesorabilmente solo sulle Persone contrapposte. Altrimenti, come ti differenzi?

Si, Lei, Sindaco, propone le Rottamazioni sue interne nelle Liste elettorali di partito. 
Ci lasci dire che se ci aveste restituito a noi italiane ed italiani indistintamente tutti, il voto libero sottrattoci da tempo assieme con la preferenza, le rottamazioni eventuali ce le saremmo già fatte da SOLI,  e anche DA TEMPO, noi elettrici ed elettori italiani. 
E non solo sul vostro, di partito...

Perché, tanto per dire, se lei ne rottama due, e non trentadue magari...; chi le dirà mai, senza libero voto di preferenza come si usa in tutto il mondo delle democrazie vere, che gli elettori non ne vorrebbero rottamare magari 92, o...magari nessuno?

PARE INFATTI EVIDENTE CHE,
se rottama lei, continueremo - aderenti suoi o non aderenti anche al vostro di partito - a vederci comunque proposte a noi tutti elettori e in generale  liste comunque di soli vostri nominati
se rottama invece l'elettore con la libera e segreta preferenza - l'unica arma di cui lo dota infatti ovunque la democrazia - tutti noi, anche chi non lo vota, siamo degli elettori veri...

Vede che, forse un CHE ALTRO, potrebbe risultare forse troppo frettoloso anche su questi ultimi interrogativi emersi; ed in vari aspetti.

E del resto, che forse anche queste piccole obiezioni non appaiono poi del tutto non pertinenti, pare dimostrarlo in modo assai più visibile e concreto 
quel 54/57% complessivo di attuale Non voto, Bianche ed Astenuti, i quali - risultati a tal modo essi la maggioranza anche reale del nostro intero corpo elettorale attuale  - così visibilmente, paiono tuttora mormorare, con la loro stessa risultata immutabilità di blocco chiunque sino ad ora si sia cimentato:
NON TUTTO IL NUOVO E' SEMPRE NUOVO.

E così, pare dando forse la migliore risposta possibile anche ad altrui facebook e anche magari a ....lanci recenti <impropri> di altrui punti G...









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